Recentemente la carne Prussiana sta prendendo un gran piede nelle steak house e nei grandi ristoranti, dal nome antico e imponente è la risposta europea al Kobe.
Partiamo dal primo concetto che non esiste una razza denominata Manzetta Prussiana ma si tratta semplicemente di un “Brand”
Infatti non è vera a propria razza, ma una selezione di carni bovine di ottima qualità allevate nella zona del Mazury, regione della Polonia nord-orientale che fino al 1945 rientrava in quella che era la Prussia Orientale (da cui deriva il nominativo). p
Tra le razze bovine più diffuse ed allevate nel nord Europa, troviamo proprio la Holdstein (Frisona in Italia), ovvero la Manzetta che è la scottona di questa razza e cioè la femmina macellata a meno di 30 mesi mai stata ingravidata.
La marezzatura della carne ovvero la distribuzione del grasso all’interno delle fibre è in questo caso paragonabile al manzo Kobe.
La Frisona nasce per la produzione di latte quindi per ragioni prettamente organolettiche la scottona è ritenuta di elevata qualità anche per il consumo come carne fresca. Cosa distingue dunque questa particolare tipologia di manzetta ?
Primo tra tutti l’alimentazione, particolare e monitorata durante tutto il ciclo di vita dell’animale. Durante gli ultimi mesi di vita prima del macello infatti la Manzetta viene nutrita di barbabietole da zucchero che conferiscono alla carne il suo caratteristico sapore dolce, oltre ad un gusto intenso e deciso, dove gli zuccheri contenuti nei suoi tessuti fanno sì che durante la cottura vengano rilasciati profumi e sostanze importanti e deliziose.
Dietro al brand “Manzetta prussiana” c’è una accurata ricerca dei migliori capi allevati in Polonia da parte di Jolanda de Colò, una azienda di Udine che astutamente ha sfruttato l’occasione registrandone il nome. Essendo l’unica che ha registrato questo nome le altre carni, di pari qualità dovranno prendere un altro nome.
É a tutti gli effetti, la risposta europea alla carne Wagyū già ampiamente apprezzata in tutto il mondo.