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Perchè grigliare al girarrosto da risultati Fantastici

Molte volte mi sono chiesto perchè la tecnica di cottura al girarrosto desse dei risultati tanto fantastici, a parte la bellezza fine a se stessa di vedere cuocere le pietanza in rotazione…

Fare il barbecue con una Girarrosto è un’esperienza assolutamente speciale e da provare almeno una volta.

Ma quali sono i vantaggi e le caratteristiche speciali che questa tecnologia di griglia offre ? 

Molti BBQ hanno già i loro accessori che prevede uno spiedino chiuso o integrato. Altrimenti può anche essere acquistato a parte sulla maggior parte dei dispositivi. Dopotutto, oggi non esiste un produttore che non offra almeno questa opzione, in Italia esiste un produttore degno di nota che produce girarrosti di altissima qualità , si tratta della ditta Bresciana FERRABOLI.Questo è metodo di grigliatura indiretta durante una rotazione continua della pietanza che solitamente viene umettata da grassi per favorire la reazione di Broiling. La carne è quindi attaccata allo spiedo e gira distante dalla fonte di calore in modo che non si propaghino fiamme. I succhi della carne rimangono, grazie al movimento, sul cibo e lo mantengono umido e succoso, allo stesso tempo pero’ la pelle esterna si colora con una gustosa crosta.

GRIGLIARE CON UN GIRARROSTO E BENEFICI CORRELATI

La tecnica in sé è molto facile da realizzare, perché la carne si trasforma completamente da sola, a patto di seguire i dettami.

Generalmente la carne posta in rotazione va umettata con un grasso tipo Burro / Olio / Sugna e spezie varie per insaporire, ad una temperatura di circa 190°C.

Questo serve per favorire la tecnica di Maillard e la tecnica  di Broiling la quale aiuto alla formazione di una gustosissima pelle scura e croccante. Nello stesso modo sono da evitare i liquidi a base acquosa in quanto la temperatura di ebollizione sarà ben al di sotto della temperatura di reazione di Maillard, da evitare anche gli alcolici.

GLI SVANTAGGI DI GRIGLIARE CON UN GIRARROSTO

Anche se gran parte del cibo è adatto per l’uso con lo spiedo, purtroppo questo ha i suoi limiti. I pesci con un’alta percentuale di fibre non è adatto a questa tecnica in quanto non vi sarebbe la struttura adeguata, ottenendo un risultato opposto al voluto.

Il formaggio diventa troppo morbido e quindi non dovrebbe essere grigliato con questo metodo, allo stesso modo anche molte verdure NON si prestano a tale preparazione.

Un altro svantaggio a mio modesto avviso è nel “VIZIO”, cioè nell’identificare un grado di cottura in base ai “Tempi”, cio’ comporta la maggior parte delle volte ad avere pietanze che superano di molto la temperatura ottimale di cottura.

Non è detto che un maialino debba cuocere 4 ore, in quanto le variabili sono pressochè infinite, quindi se seguite la nostra politica…USATE SEMPRE IL VOSTRO TERMOMETRO e fate le cose a regola d’arte.

Lasciate perdere i luoghi comuni, girarrosto non vuol dire, dimenticare per 3 / 4 ore o piu’, una carne sul fuoco.

SUGGERIMENTI PER QUESTO METODO

Per ottenere un ottimo gusto e un risultato di grigliatura uniforme con questa variante di griglia, è necessario innanzitutto assicurarsi che il cibo grigliato sia centrato in modo ottimale sullo spiedo. 

Commisurate il girarrosto alla potenza del motore, non pensate che un maiale di 50 kg possa girare su un girarrosto da 70 cm.

Controllare sempre la carne e lo stato della crosta e umettate quando serve.